C’era una volta, tanto tempo fa, quando le vigne s’intrecciavano con le leggende e il vino nasceva più da magia che da scienza, un popolo che parlava col vento e con la terra. In una valle nascosta tra le dolci colline della vecchia Champagne, i vignaioli usavano un’arte antica, tramandata a voce sotto il sole cocente e le lune piene. La chiamavano semplicemente “il modo dei nonni”, ma oggi il mondo la conosce come Metodo Ancestrale, o per i francesi, Pétillant Naturel.
In quei tempi, non c’erano macchinari brillanti né additivi strani. Le uve venivano raccolte a mano, baciate dal sole e cullate dal vento, e il succo fermentava piano, in ascolto della natura. Ma la vera magia accadeva dopo: quando il vino, ancora in fermentazione, veniva imbottigliato senza fretta e senza filtri. Nessun lievito aggiunto, solo quelli selvatici, quelli veri, che dormivano sulle bucce come piccoli spiriti del vigneto.
E così, nella penombra delle cantine di pietra, le bottiglie iniziavano a borbottare piano, piene di vita. La seconda fermentazione accadeva lì dentro, nel vetro, senza che nessuno dovesse svegliare il vino.
Le fecce – i lieviti morti, come li chiamano adesso – non venivano cacciate via. No, venivano lasciate lì, come vecchi saggi a custodire il vino, a dargli corpo, anima e un po’ di verità. Nessuno faceva il degorgement, nessuno toccava quel vino che parlava da sé.
E come ogni storia vera, anche questa aveva il suo giuramento: “Nessun solfito aggiunto”, dicevano i vignaioli, guardando il cielo e il terreno. “Solo ciò che la natura vuole”.
E così, quando si apre una bottiglia di questo vino un po’ torbido ma pieno di vita, bisogna ricordarsi che dentro non c’è solo mosto e bollicine… C’è una storia antica.
C’era ‘na vote Fabulas Spumante Brut Ancestrale!
DENOMINAZIONE
Spumante Malvasia
Colore: Orange
UVE
Malvasia
ZONA DI PRODUZIONE
Comune di Pretoro 602 m s.l.m. I vigneti sono posizionati nel paesaggio agrario del Parco Nazionale della Maiella dove la millenaria presenza dell’uomo ha permesso la conservazione di una biodiversità agricola altrove scomparsa.
ORIGINE DEL VITIGNO
La Malvasia è un vitigno dalla storia unica. Il suo nome deriva per contrazione del nome della città greca di “Monemvasia” situata nel Peloponneso e significa “una sola porta”, in quanto il porto di accesso alla rocca aveva una sola entrata. Il nome Monemvasia è stato italianizzato in “Malvasia” dai veneziani che cominciarono ad importarlo tra il 1500 e il 1700. Grazie a loro la Malvasia si è diffusa in tutta l’area del Mediterraneo dove a seguito di incroci con vitigni locali, ha dato vita a diversi vitigni dal nome Malvasia (Istriana del Lazio, di Bosa delle Lipari e altri).
IN VIGNA
l vigneto Fabulas costituisce un elemento di grande valore agronomico e naturalistico. Le pecore provvedono al controllo naturale e intelligente della flora autoctona spontanea e alla concimazione naturale portando lo spirito animale nel vigneto. Le lavorazioni meccaniche sono ridotte al minimo. Dal posizionamento dei vigneti su un fianco della montagna è possibile comprendere che a livello fitosanitario le piante richiedono pochi interventi e relativi solo all’uso del rame e lo zolfo.
Suolo
I terreni sono di medio impasto tendente al calcareo ed hanno conservato la loro naturale fertilità grazie allo scarso sfruttamento del suolo da parte dell’uomo.
Sistema di allevamento
Pergola abruzzese
Vendemmia
Manuale in cassette di legno e in cesti di salice e canna.
IN CANTINA
La tecnica di spumantizzazione ancestrale si basa sulla fermentazione in vasca bloccata a un tenore di zuccheri (raffreddamento del mosto a 6°C e 18g/lt di residuo zuccherino) che garantisce dopo l’imbottigliamento la presa di spuma senza l’aggiunta di saccarosio. Il vino rifermenta in bottiglia e la maturazione dello spumante avviene “sur-lie” ovvero sui propri lieviti che danno un aspetto velato e opaco, in contrasto con la brillantezza e la luminosità delle bollicine degli spumanti convenzionali. LO SPUMANTE OTTENUTO CON LA “TECNICA ANCESTRALE” NON È DA CONFONDERE CON GLI SPUMANTI BRUT NATURE, PAS DOSÉ O DOSAGGIO ZERO IN QUANTO QUESTI PREVEDONO L’AGGIUNTA DI SACCAROSIO IN RIFERMENTAZIONE PER LA PRESA DI SPUMA.
IN DEGUSTAZIONE
Vista
Oro antico con bagliori di arancio.
Olfatto
Dotato di un corredo aromatico ricco e complesso. Ampio spettro di terpeni floreali su sfondo delicatamente speziato e note erbacee e di idrocarburi.
Gusto
Fresco e aromatico l’assaggio, di buona lunghezza e gradevolmente sapido.
IN SERVIZIO
Abbinamenti
Da solo come aperitivo, con antipasti e crudi di pesce, crostacei, ma anche da sorseggiare con risotti o paste delicati, primi e secondi piatti a base di pesce.
Temperatura
6-8°C
CERTIFICAZIONI
Vino Biodinamico
Vino Biologico
Società Agricola FABULAS s.r.l. - via Piana della Masseria SNC - 66010 Fara Filiorum Petri (CH) - Italia - P. I. 02559630690 | sales@fabulas.bio Edited by Daniele Barisano